ASSOCIAZIONE AIBAT: CONVEGNO “CARCINOMA della TIROIDE. Nuove frontiere nella diagnosi e terapia”

L’Associazione Aibat Parma ha organizzato nelle giornate del 26 e 27 maggio un importante convegno dal titolo: “CARCINOMA della TIROIDE. Nuove frontiere nella diagnosi e terapia”. Questo incontro, oltre che fare luce sulle linee guida da poter attuare nel trattamento del carcinoma tiroideo, è stato un importante punto di confronto con i pazienti. A rappresentare L’Associazione Aibat durante la tavola rotonda “Il test molecolare e la target therapy nel real-world”, è intervenuta  la paziente e volontaria Giulia Bianco riportando la sua testimonianza e dunque il punto di vista del mondo dei pazienti. “E’ importante – sottolinea – che il rapporto medico-paziente sia il più chiaro e sincero possibile, che il medico (o l’equipe) utilizzino termini semplici, comprensibili a tutti, che siano umanamente disposti all’ascolto, ad accogliere i dubbi e le perplessità del paziente, le sue paure e i suoi timori, riportando il focus anche sulla persona e sugli aspetti sociali ed emozionali che nascono in situazioni legate alla malattia. Il reciproco rapporto di rispetto deve essere legato alla fiducia che il paziente ripone nel professionista, il quale deve essere disposto al dialogo e dunque a condividere con il paziente le possibili opzioni terapeutiche che un determinato percorso di malattia può richiedere. Il legame di fiducia che si crea tra medico e paziente è fondamentale per evitare che quest’ultimo possa andare a ricercare eventuali risposte dal “mondo del web”, ambiente insidioso in cui abbondano fake news e indicazioni fuorvianti che porterebbero il paziente nella direzione sbagliata. E’ dunque di fondamentale importanza affidarsi a professionisti VERI, ai quali confidare tutte le proprie preoccupazioni senza timori e dai quali ricevere rispetto, condivisione e chiarezza. In questo percorso di dialogo fra le due parti assumono un ruolo fondamentale le associazioni di pazienti, sia quelle sul territorio sia quelle nazionali come il CAPE, che permettono di fare da tramite tra i due mondi per cercare di accorciare quella distanza che spesso si crea.

Di seguito il comunicato completo dell’evento dell’Associazione Aibat

CARCINOMA della TIROIDE. Nuove frontiere nella diagnosi e terapia- testimonianza AIBAT